Il libro "L'Europa lunga un piede" è disponibile negli store di Amazon.
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Disponibile anche in versione ebook per Kindle e per gli altri lettori digitali.

lunedì 28 gennaio 2013

Tre nuove recensioni

Nelle scorse settimane sono arrivate tre nuove recensioni. Due provenienti da Amazon ed una da Anobii. Eccole:

Dedioste (Inveruno, Italy) - Amazon.it
Una lettura molto piacevole, scorrevole ma molto ricca di dettagli; gia prima di arrivare ai ringraziamenti è evidente la grande passione e la voglia dell'autore di raccontare la storia del Football Americano in Europa.
Leggendo degli vicissitudini del gioco si scorgono anche le evoluzioni sociali e politiche degli ultimi 120 anni; sono rimasto colpito in particolare dalle sezioni sulle due guerre mondiali e sul football militare. Vedere come, anche durante eventi tragici quali le guerre, si cercasse di avere una vita "normale" per i soldati, con lo sport e le riviste, è stato molto interessante.

Gabriele Garoldi (Cornaredo, (MI) Italy) - Amazon.it
Questo libro copre senza dubbio un buco storico, ovvero racconta senza lesinare alcun dettaglio, di come in Europa si e' iniziato a conoscere il football americano, e come, piano piano si e' iniziato ad apprezzarlo.
Leggendolo vi ritroverete ad immaginare come piano piano, grazie alla passione di poche persone, si sia riuscito a far diventare popolare (almeno tra gli appassionati europei) uno sport che di suo e' molto complesso da apprezzare per chi, come noi europei non ne puo' conoscere regole e spirito agonistico, non essendo cresciuti a "pane e football" come invece capita ad ogni ragazzo americano che si rispetti.
Un solo difetto da imputare al volume, e' la totale assenza di fotografie ed illustrazioni, che in un libro storico, danno sempre un valore aggiunto.
Certo, Massimo Foglio non e' Ken Burns, non e' un documentarista di professione, ed immagino che i mezzi a sua disposizione siano certamente diversi, egli e', semplicemente,un grandissimo appassionato di football che ha deciso, e di questo credo dovremmo essergliene tutti grati, di mettere a disposizione di tutti noi, le sue conoscenze accumulate negli anni, per farci scoprire una fetta di storia, che nessuno prima di lui, si era preoccupato di farci conoscere.
In sintesi, se siete appassionati di football, questo libro non puo' mancare nella vostra biblioteca.

Glock18 - Anobii.com
Una ricerca lunga infinite yards...
"L'Europa lunga un piede" è un must per tutti coloro che, come me, amano ed hanno praticato quello sport meraviglioso che è il football americano.
Massimo Foglio incarna questa passione nel modo più scientifico possibile: con le date, i fatti e i numeri.
Niente leggende metropolitane, niente "sembra", "si dice", "ricordo": semplicemente una descrizione oggettiva dei fatti, dalle prime partite giocate sul vecchio continente in tempi oramai remoti (in Francia nel 1897: un'autentica sorpresa!) fino all'approdo nelle nostre terre, storia da sempre controversa e che Massimo Foglio dirime con imparzialità da cronista.
In sintesi, un interessantissimo pezzo di storia narrato con brio e maestria da un grande conoscitore di questo sport.

venerdì 25 gennaio 2013

Il football nella Fossa dei Leoni

Nell'ambito delle celebrazioni per il centenario dell'Unità d'Italia, che porteranno a Torino mille iniziative, un gran fermento e tutta una serie di nuovi edifici (Palazzo a Vela, Palazzo Nervi), opere pubbliche (La Monorotaia) ed un nuovo Parco (Italia 61), gli organizzatori stringono un accordo con l'Aviazione Americana per una partita di esibizione della palla ovale nella prima capitale dell'Italia Unita.
Il teatro dell'esibizione è nientemeno che il mitico Stadio Filadelfia, soprannominato "La Fossa dei Leoni", l'impianto nel quale il Grande Torino di Valentino Mazzola e di tutti i suoi compagni con lui periti nel disastro aereo di Superga il 4 Maggio 1949, creò ed alimentò la propria leggenda.
Il Torino, per l'occasione, deve emigrare al vicino stadio Comunale per giocare la partita di esordio casalingo in campionato contro il Lanerossi Vicenza, e la sera del 2 settembre 1961 ben ottomila spettatori occupano le gradinate del Filadelfia per assistere alla partita tra i Wiesbaden Flyers ed i Bitburg Barons, due delle squadre più accreditate del campionato USAFE.
Il quotidiano "La Stampa" e la sua edizione pomeridiana "Stampa Sera" danno ampia copertura all'evento, tentando anche (senza grande successo, però) di preparare gli spettatori pubblicando il giorno prima della partita una sorta di prontuario con le regole principali del gioco, finendo però per fare ancora più confusione del preventivato.
Pur senza comprendere quasi nulla di ciò che succede sul terreno di gioco, il pubblico si entusiasma soprattutto per i violenti scontri di gioco che si susseguono sul campo.
Alla fine della partita il punteggio vede i Bitburg Barons prevalere per un solo punto (15-14) sui Wiesbaden Flyers.

lunedì 21 gennaio 2013

Berlino, 1945

Berlino, Stadio Olimpico, 1945
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, nella Berlino spartita tra Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Russia, si gioca un campionato tra le unità americane che presidiano la città tedesca. La maggior parte degli incontri si disputa allo Stadio Olimpico, quella medesima struttura in cui, nel 1936, l'americano Jesse Owens indispettì Adolf Hitler vincendo quattro medaglie d'oro nell'atletica leggera. Lo stadio è una delle poche strutture di Berlino ad essere stata risparmiata dalla furia bellica che ha praticamente raso al suolo l'intera città, ma una delle prime cose che gli alleati hanno fatto nel preparare lo stadio per il campionato è stata l'eliminazione delle svastiche e di ogni simbolo nazista dalle mura dello stadio, compresa la svastica gigante che accoglieva il pubblico all'ingresso principale.

sabato 19 gennaio 2013

Articolo su "Il Giornale"

Nell'edizione odierna de "Il Giornale", a pagina 13 della cronaca di Milano, è uscito un articolo sulla presentazione del libro agli Old Rhinos tenutasi mercoledì scorso 16 Gennaio e che si è rivelata un grande successo. L'articolo è riportato completamente anche sul blog della giornalista che ha effettuato le interviste, Simonetta Caminiti, a questo indirizzo: http://simonettacaminiti.blogspot.it/2013/01/da-il-giornale-di-oggi-cronache-di_19.html

martedì 15 gennaio 2013

Pantere a Berlino


Foto di squadra per il 505esimo Reggimento di Fanteria Paracadutisti, appartenente alla 82esima Divisione. Dopo aver preso parte allo sbarco in Sicilia e quello di Anzio, il 505esimo prese parte anche allo sbarco n Normandia, rendendosi protagonista della celeberrima liberazione di Saint-Mère Eglise, ed alle successive operazione Market Garden ed Offensiva delle Ardenne.. La foto si riferisce all'immediato dopoguerra quando, di stanza a Berlino assieme all'82esima Divisione, i Panthers prendono parte al campionato organizzato all'interno della città tedesca.

domenica 13 gennaio 2013

Altre 13 librerie per il formato epub

L'e-book in formato epub è disponibile presso 13 nuove librerie on line. Ecco quali:




sabato 12 gennaio 2013

WWII: Ritorna il football militare

Foto di squadra per il 507esimo Reggimento di Fanteria Paracadutisti
Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, in Gran Bretagna tornano i militari americani che, fin dal 1942, si preparano all'offensiva in Europa. Assieme ai militari torna anche il football. Non c'è base, Divisione, Compagnia, Reggimento e persino Plotone che non abbia la sua squadra di football, e vengono organizzati una miriade di tornei locali, un campionato "nazionale" ed un buon numero di esibizioni a scopo benefico sui campi di tutta la Gran Bretagna.

venerdì 11 gennaio 2013

Due nuove recensioni

Due nuove recensioni sul libro da parte di due lettori. La prima, rilasciata su Amazon dall'utente "Riccardo", recite: "poche chiare semplici parole, affascinante! Un libro che riscopre le radici di uno sport nel vecchio continente ed in Italia, un tuffo nella storia e nel passato perchè ogni albero, anche quello sportivo, ha le sue radici. complimenti a Massimo Foglio per il lavoro svolto."
La seconda recensione arriva invece sotto forma di post su un blog personale da parte di Stefano De Dionigi.

giovedì 10 gennaio 2013

In vendita anche il formato Epub

E' da qualche ora disponibile anche il formato Epub della versione digitale del libro "L'Europa lunga un piede". Oltre ai possessori di Kindle, quindi, ora anche gli utenti di altre e-book reader (Kobo, Sony, Trekstore, Nook e via dicendo) potranno leggere il libro in formato digitale. Elenchiamo qui di seguito le librerie che hanno attualmente nel loro catalogo il libro, segnalando che nei prossimi giorni la disponibilità dovrebbe essere estesa a molte alte librerie on lone tra cui iBooks, Google Play, KoboBooks e tanti altri.
Segnaliamo inoltre l'interessnate offerta della libreria Ultimabooks (la prima della lista) che offre ai nuovi iscritti un buono sconto di 3 euro, utilizzando il quale il libro costerà solamente 1,49 euro.
Ecco l'elenco delle librerie attualmente fornite:



martedì 8 gennaio 2013

Una presentazione speciale

Il 16 gennaio prossimo, l'Associazione Old Rhinos, che raggruppa coloro che hanno fatto parte delle Pantere Rosa di Piacenza e dei Rhinos "storici" (fino al 1986, per intenderci), ha deciso di trasformare il proprio ritrovo mensile in un happening dedicato al libro "L'Europa lunga un piede", nel quale, anche grazie alla collaborazione di alcuni membri dell'Associazione, vengono narrate le gesta dei primi pionieri che diedero vita alle Pantere Rosa prima ed ai Rhinos poi.
Un sentito ringraziamento all'Associazione Old Rhinos per concedermi l'onore di presentare il libro ai protagonisti dello stesso e per aver voluto dare un segno concreto di apprezzamento dell'opera raddoppiando in un sol colpo i volumi di vendita fin qui registrati.

lunedì 7 gennaio 2013

Parigi, 1938

Parco dei Principi 1938 - New Yorkers - All Stars
Nel 1938 la leggenda del football universitario Jim Crowley porta in Francia un gruppo di giocatori appena usciti dall'università per una serie di esibizioni da giocarsi in varie città dell'esagono. All'esordio al Parco dei Principi di Parigi ventimila persone assistono alla vittoria dei New Yorkers contro gli All Stars. Nella foto, una fase di gioco, tratta dal settimanale sportivo "Le Miroir des Sports" del 13 dicembre 1938.

sabato 5 gennaio 2013

Scene di football durante la Prima Guerra Mondiale

Fotografia di Lou Hennessy; M.S. Hennessy collection

La foto, citata a pagina 17 del libro, ritrae una partita giocata pochi giorni dopo l'armistizio dalle parti di Limoges, in Francia, dai soldati della 1^ Armata, 36esima Brigata Artiglieria, 63esimo Corpo di Artiglieria Costiera. Arrivato in Francia verso la fine di Agosto 1918, il 63esimo restò in attesa di un impiego al fronte che non arrivò mai e venne rispedito a casa nel febbraio 1919, troppo presto, quindi, per poter partecipare al campionato dell'American Expeditionary Forces del 1919.

giovedì 3 gennaio 2013

Un paio di precisazioni

Con la pubblicazione del mini riassunto dell'ultimo capitolo, la presentazione del libro è completata. Ne approfitto, quindi, per un paio di precisazioni doverose.
La prima riguarda una domanda che mi hanno rivolto in molti: perchè non ci sono fotografie? La risposta è molto semplice: pur avendo raccolto un po' di materiale fotografico, ho avuto il nulla osta alla pubblicazione solamente da parte di una persona. Molti di coloro i quali sono stati interpellati in qualità di detentori dei diritti delle immagini reperite non hanno nemmeno risposto alla mia richiesta di pubblicazione. Ho preferito, quindi, evitare del tutto di pubblicare immagini, onde evitare possibili problemi a posteriori. Qualcuna delle immagini la inserirò in queste pagine, da dove potranno essere facilmente rimosse in caso di problemi.
La seconda questione riguarda il reperimento del libro. L'unico modo per acquistarlo è tramite il sito Amazon. Non ho una riserva di copie prestampate da vendere o da regalare perchè tutto il progetto di autopubblicazione si basa sul "print on demand", cioè il libro viene stampato solo a fronte di un ordine fisico. Non esistono riserve di magazzino o simili, quindi non è mia cattiva volontà. Per fare un esempio concreto, a metà Gennaio farò una presentazione del libro, e dovrò procedere io stesso ad un ordine su Amazon per avere un certo quantitativo di copie da poter eventualmente vendere nell'occasione.
Un'ultima cosa: il vostro parere è importante. Se avete letto il libro, lasciate una recensione (positiva o negativa, non importa) su Amazon oppure sul blog o sulla pagina Facebook. Grazie.

mercoledì 2 gennaio 2013

Capitolo 9 - Il football arriva in Italia


Gli austriaci arrivano per secondi, abbiamo detto, perchè prima di tutti arriva Alberto Marcucci da Piacenza, che assieme a qualche amico fonda le mitiche Pantere Rosa di cui tutti hanno sentito parlare in quanto considerati a giusto titolo i pionieri del football italiano. Siamo in Italia, però, e non può mancare il solito dualismo: Coppi-Bartali, Mazzola-Rivera, Rossi-Neri, Colombo-Beneck. La coppia scoppia abbastanza in fretta, ed a spuntarla è l'idea e l'organizzazione di Colombo e dell'AIFA, che porta allo sviluppo del football tricolore che oggi conosciamo.